Ho assistito
ad un tramonto
eccezionale
in questo luogo
che non era necessario
che io ci fossi,
lo spettacolo maestoso
di un sole che scende
non era per me.
Ma io c'ero.
Quanto spreco
se ad assistere ci fossero
stati dei cani randagi,
degli zingari dal viso
scuro e dal naso a becco.
Oppure due innamorati
presi dai baci
e dal timore della prima volta.
Io ero davanti al declino
di un rosso vivido, di sangue.
che sotto il mare
spariva il sole.
Posso fare a meno di te,
come il fuoco della legna,
le nuvole della pioggia,
il lampo del tuono.
Non posso fare a meno
dei miei gesti
perchè con essi
sorrido o piango.
Delle mie idee,
con esse respiro.
Posso fare a meno
di conoscerti a fondo
perchè ho già tutto,
provato tutto,
sarebbe solo aggiungere
emozioni inutili.
Anche dei sogni,
perche la passata realtà
la ricompongo quando voglio.
Nel sonno riposo,
dormo il giusto che mi spetta.